Oltre

La metamorfosi

è solo un altro viaggio.

A seguire il mio niente,

alla tua grande finestra,

il mio scoprirti disarmata

e poi

trascendente

di fronte all’arroganza

di un altro inutile

giorno nuovo.

 

Eventually

Non sono nuvole da pioggia,

quelle che bussano alle mie palpebre.

Il vuoto è un sentiero ripido

da percorrere scalzi:

un mercante di sensazioni,

che tutto ha perduto,

fuorché la sua avidità.

Giudizio Sospeso

Giro a vuoto,

per non fare fatica

per godermi la notte.

Quando hai sciolto i capelli

l’inferno si è fermato,

i tuoi occhi mi hanno

assolto da colpe più oscure.

 

Lyna 130 – La donna, il cavaliere – Ultima puntata!

Chiedo scusa per la pessima organizzazione, ma la situazione è questa: in questa settimana, pur non pubblicando nulla, ho continuato a scrivere, e per la precisione, ho finito di scrivere la storia, il cui titolo definitivo è, per l’appunto, “La donna, il cavaliere”. (grazie a Stefania per l’importante consulenza).

Visto che la parte mancante è ingente, non pubblicherò il finale in formato “testo”, ma solo in formato pdf. Per la precisione, si era arrivati all’inizio del capitolo 21. Eccovi quindi i link in questione:

Finale (capitoli 21-22)

L’intero romanzo

Per la cronaca, nell’archivio dei pdf sostituirò la pletora di spezzettoni (spesso in versione non aggiornata) con solo il pdf del finale (temporaneamente, per chi fosse arrivato a quel punto) e la storia completa. Non dite che non vi ho avvertito.

Quindi, per l’ultima (o forse no?) volta, buona lettura, e grazie per aver accompagnato me e Lyna in questo fantastico viaggio. A presto!

Marco

Lyna 129 – Scontro

Non perse tempo nel mettere in atto il suo piano. Appena rientrata al castello chiese all’intendente di invitare tutti gli ospiti per una cena ufficiale nella sala grande del castello, e dare disposizioni alla servitù affinché fosse un banchetto degno dell’onore dei Glennlie. Gli disse anche di avvertire Selina, nel caso decidesse di presenziare, ma temeva che la dama non si sarebbe vista.

Lyna 128 – Ostacoli

Persa nei suoi pensieri, quasi non si accorse di essere finalmente arrivata davanti alla grande porta d’ingresso. Lì si parò davanti a lei una guardia che teneva la spada sguainata rivolta verso il basso, come voleva la tradizione.

«Chi siete, cavaliere?» le chiese.

Lyna voltò il cavallo di lato, mostrando lo stemma dipinto sullo scudo legato al fianco del cavallo. «Puoi vedere il mio stemma sventolarein cima alla torre dello stesso castello che difendi. Io sono Sir Lyndon-Alexander Ladyloch di Ladyloch, tutore del Glennhill.»

Lyna 127 – Da lontano

«Che cosa hai intenzione di fare?» chiese infine alla donna cavaliere.

Lei ci pensò un attimo. «Di preciso, non lo so. Non so che cosa dovrei pensare di quella lettera: è solo cortesia che l’ha spinta a scriverla, oppure…»

«Oppure? Vorresti essere sua amica, oppure preferiresti se le continuasse a vederti come un marito, per quanto il tuo sesso non sia quello giusto?»

Lyna 126 – I pensieri di Selina

Perciò la mattina seguente si alzò quando l’aurora a malapena iniziava a rischiarare il cielo, e partì con il sorgere del sole, spingendo il cavallo al galoppo.

Cavalcò l’intera giornata concedendo a sé stessa e al suo cavallo poche e brevi soste, ma la bestia sembrava capire la sua fretta e non si lamentava. Le contee le scorrevano accanto come un fiume, e lei stessa fu la prima a stupirsi della sua velocità quando giunse alle porte di Hundheim poco dopo il tramonto. Le guardie alla porta della città la riconobbero immediatamente e si affrettarono ad aprire il grande portale per farla passare.

Lyna 125 – Riunione di famglia

Lyndon entrò in quel preciso momento dal passaggio in cui era nascosto, e Lyna era certa che stesse già ascoltando la conversazione.

«Cantastrada?» disse Callion sempre più confuso. «Che ci fai lui qui? È un bravissimo menestrello, ma non ha nulla a che fare con questa cerimonia.»

Lyna 124 – Due messaggeri

Dopo neanche dieci minuti, la raggiunse Lyndon.

«Che cosa c’è?»

«Ti porto un invito. In quanto fratello di entrambi gli interessati, sei invitato alla cerimonia di investitura di Callion.» Scoppiò in una risatina. «Accidenti, devo dire che non mi aspettavo che fosse lui. E quanto è cresciuto!»